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Allenarsi in bici a 50 anni

Allenarsi in bici a 50 anni è fondamentale ma richiede di porre attenzione ad alcuni aspetti fondamentali. Il fattore inevitabile con cui dobbiamo fare i conti dopo i 50 anni, è la perdita di massa muscolare, detta sarcopenia. Questo processo naturale di invecchiamento, può essere contrastato e rallentato tramite una adeguata dieta e l’esercizio fisico.

Tuttavia proprio il ciclismo, che è sicuramente uno dei migliori esercizi fisici per la salute del sistema cardio respiratorio, può essere un’arma a doppio taglio per quanto concerne la sarcopenia.

I lunghi allenamenti di resistenza e le diete ipocaloriche, pratiche abituali in questo sport, sono quanto di peggio si possa fare per contrastare il problema.

Ma non preoccupatevi! Ciò non vuol dire che dovete rinunciare a fare i km in bici, o che dovete aumentare il vostro peso. Quello che dovete fare è però evitare di perdere la massa magra! A tal fine non dovranno mai mancare le proteine nella nostra alimentazione, ed ogni uscita in bici dovrà essere seguita da un adeguato apporto alimentare per reintegrare subito le riserve energetiche.

Ma soprattutto la cosa più importante per allenarsi in bici a 50 anni, ed ovviamente dopo, è non smettere mai di allenare la forza!

Queste le più comuni (e false) obiezioni all’utilità nel ciclismo degli allenamenti per la forza 

  • Allenare la forza aumenta la massa e quindi il peso del ciclista? No, allenamenti di forza con carichi elevati e poche ripetizioni non aumentano la massa ma solo la potenza e, cosa molto importante, stimolano la produzione di importanti ormoni come il Testosterone, riducendo il cortisolo.
  • Allenare la forza rende lenti? No, la potenza è la base della velocità e la forza è la base della potenza (questo lo dice la Fisica!) 
  • Allenare la forza è inutile e controproducente negli sport di Endurance? No, studi scientifici dimostrano che la forza migliora l’economia del gesto e rende più resistenti. Inoltre contrasta gli effetti catabolici dell’endurance
  • Allenare la forza può essere dannoso per muscoli ed articolazioni? No, gli allenamenti per la forza correttamente eseguiti migliorano la densità ossea e la resistenza tendinea prevenendo infortuni ed infiammazioni

Come allenare davvero la forza

Questo sicuramente è il grosso problema (ed equivoco) nel concetto di Forza nel Ciclismo: la forza non si allena in bicicletta e gli stimoli di cui stiamo parlando non sono quelli che possiamo ottenere pedalando duri! Soprattutto se stiamo parlando di Allenarsi in bici a 50 anni.

Lo stimolo per l’aumento ed il mantenimento della forza (e quindi della potenza), deve essere in grado di fornire il massimo reclutamento neuromuscolare e può essere ottenuto solo spostando carichi elevati e vicini al proprio massimale, per poche ed intense ripetizioni.

La bicicletta consente soltanto una applicazione della forza di tipo continuo e lontana dal proprio massimale, che non è in grado di fornire questo tipo di stimolo, anche ricercando la massima durezza della pedalata.

Di conseguenza non è sempre semplice allenare la forza, e la bici non è certo lo strumento adatto. Molti infatti pensano di allenarla, ma in realtà non lo stanno facendo! Gli allenamenti in palestra sono certo più specifici allo scopo, ma non lo sono per il ciclismo. Ed inoltre le possibilità di infortuni nell’uso dei pesi sono certo da non sottovalutare.

L’importanza della posizione

Esiste però un nuovo strumento specifico per allenare la forza nel ciclismo in modo rapido, divertente e molto efficace. Si chiama Bikestepper e permette di eseguire spinte potenti sui pedali in posizione ciclistica, fornendo i necessari stimoli neuromuscolari intensi paragonabili a quelli della palestra, ma di tipo specifico per il ciclismo. 

Tutti sanno dell’importanza della posizione corretta in bici, e di come una posizione errata anche di poco renda la pedalata molto meno efficace. In conseguenza di questo ragionamento e di quanto già detto a proposito della forza, diventa quindi fondamentale poterla allenare nella posizione e sul movimento corretto.

E’ questo il motivo per cui Bikestepper è così efficace e permette a tutti di aumentare e mantenere sempre la forza. Inoltre previene anche gli infortuni poiché non si lavora con sovraccarichi esterni. Fattore non secondario è anche che si risparmia molto tempo rispetto alla palestra! Le sedute sono brevi, 20-30 minuti, e divertenti. Le gambe si caricano e sono subito pronte a spingere al massimo sulla bici.

Non affatica il cuore e ricarica le energie. Bikestepper è esattamente quanto di meglio ci possa essere per chi pratica ciclismo dopo i 50 anni.